domenica 8 giugno 2008

MIrella Gregori - Emanuela Orlandi - Caterine Skerl

GLI EVENTI:
MIRELLA GREGORI; scompare nel nulla il 7 Maggio 1983 a Roma all'età di 15 anni. I genitori possedevano un bar in via Volturno che era stato innagurato il giorno prima, dopo essere stato ristrutturato. In casa erano quindi tutti molto felici. Il 7 Maggio verso le 14,00 Mirella chiama dal bar la madre e le dice che sarebbe rientrata per pranzare col padre, ma dopo pochi minuti rincasa da sola. Alle 15,30 suona il citofono di casa e risponde Mirella. La madre le sente dire 3 volte; "Pronto.. chi sei? Se non mi dici subito chi sei.. riattacco. Ma sei pazzo! Devo ancora mangiare." Mirella mangia in fretta e furia si cambia rapidamente. Dice alla madre che al citofono era un suo compagno delle medie che voleva salutarla e che tra 10 minuti al massimo sarebbe tornata a casa, ed esce di corsa senza nemmeno prendere la borsetta. Una volta uscita Mirella si ferma nel bar sotto casa che era di una sua amica. Le due ragazze si rinchiudono nel bagno del bar per almeno 15 minuti e poi Mirella va via. Da quel momento nessuno avrà più sue notizie e scompare nel nulla. L'amica in seguito dirà che Mirella doveva andare a suonare la chitarra a Villa Torlonia con alcuni amici. Ma poi messa alle strette dagli inquirenti ammetterà che Mirella le aveva confidato che quel giorno aveva un appuntamento a Porta Pia con un uomo che però lei non conosceva, e che per il resto del tempo chiuse nel bagno avevano parlato solo di cose di ragazze. La notte della scomparsa la sorella di Mirella e il fidanzato setacciano inutilmente tutta Roma e gli ospedali in cerca di Mirella. Si accerterà che al citofono non era il suo compagno delle medie e che spesso Mirella e l'amica parlavano nel bar di quest'ultima con un'uomo di circa 35 anni. La madre di Mirella crederà di riconoscere in quest'uomo un adetto alla sicurezza del Vaticano, che sarà anche indagato. Ma poi durante un confronto affermerà di essersi sbagliata. Mirella vendeva prodotti dell'Avon.
EMANUELA ORLANDI; 15 anni, scompare nel nulla 45 giorni dopo di Mirella Gregori, il 22 Giugno 1983, tra le 19,00 e le 19,35. Emanuela è una cittadina della città del Vaticano. Studia musica presso l'Istituto Victoria che si trova in piazza Sant'Appollinare a Roma. Quel giorno esce di casa verso le 16,00 e raggiunge l'istituto. Di fronte al Senato viene fermata da un uomo di circa 35 anni che le offre un lavoro; per 375 mila lire deve presentare prodotti dell'Avon durante una sfilata delle Sorelle Fontana a Palazzo Borromini. Emanuela e quest'uomo vengono visti mentre parlano da un Vigile e da un Polizziotto di guardia al Senato. L'uomo ha una Bmw verde Touring 2000 di vecchio tipo e dal modo in cui parlano sembra che i due si conoscessero. Si danno appuntamento per la fine delle lezioni ed Emanuela arriva in ritardo, tutta euforica per l'offerta di lavoro e ne parla con un'amica Sabrina. Esce dalla lezione 15 minuti prima e telefona a casa per parlare con la madre, ma trova solo la sorella Federica a cui racconta dell'offerta di lavoro. La sorella la dissuade inutilmente. Uscita dalle lezioni Emanuela e altre 3 amiche aspettano l'uomo dei profumi. Dalle testimonianze di una delle amiche di Emanuela la ragazza era indecisa e non sapeva se aspettare o no questo signore. L'amica prende un autobus e vede che Emanuela si ferma a parlare con una ragazza riccia che dice di non conoscere. La sorella di Emanuela "Federica" in seguito affermerà che le due ragazze erano state viste parlare e che quindi dovevano conoscersi. Due settimane prima con quest'amica Emanuela era andata a una Sfilata delle sorelle Fontana. Per giorni vi è un silenzio assoluto, poi il 25 Giugno telefona uno strano personaggio dall'accento romano e definito Pariolino Pierluigi che chiamerà tre volte di seguito. Dopo di Pierluigi chiamerà Mario dal forte accento trasteverino. Queste 2 misteriose persone sono probabilmente collegati alla sparizione di Emanuela e di Mirella. Il 5 Luglio chiamerà l'amerikano e si innesterà il depistaggio farsa che utlizzerà la sparizione di Emanuela per falsi scopi ricattatori e politici.
CATERINE SKERL; 17 anni, la sera del 21 Gennaio 1984 lascia una festa per recarsi da un'amica ma non vi arriverà mai. La mattina successiva viene ritrovata strangolata con la cinghia rossa del suo borsone al collo e soffocata in un vigneto lungo la via Rocca di Papa a Grottaferrata, dopo essere stata tramortita con un colpo alla testa. La vittima non era stata violentata, era stata uccisa e basta. L'assassino non era risuscito ad ucciderla strangolandola e l'aveva finita spingendole con un piede il viso nel fango e soffocandola definitivamente.